venerdì 13 gennaio 2012

Cosentino l’ha fatta franca. Un altro solco scavato tra Parlamento e cittadini, tra il FLI e gli ex AN

di Corradino Bruno

Ieri con la negazione della Camera all’arresto di Cosentino si è scritta l’ennesima pagina nera della Repubblica. Se questo ha turbato l’intero popolo italiano per il fatto in se, per noi del FLI c’è stato un motivo di amarezza in più constatando che tutto è avvenuto con l’aiuto di molti ex AN. “Ciò che più disgusta e addolora è lo spettacolo di giubilo all'esito del voto di tanti amici con i quali ho condiviso militanza e passione giovanile”, è il commento del vice coordinatore nazionale del FLI, On. Fabio Granata. Nonostante l’ovvio imbarazzo di La Russa che non ha impedito allo stesso di essere ospite di “piazza pulita” su La7 per provare a giustificare l’ingiustificabile, l’ex AN ha provato ad arrampicarsi sugli specchi fino a far sbottare l’ On. Di Pietro con un “e pensare che venivi da destra!”.
Sarebbe opportuno pertanto che il nostro partito ci andasse cauto con dichiarazioni ufficiali come quelle dei giorni scorsi su affaritaliani.it (http://affaritaliani.libero.it/politica/donato-lamorte-fli) dell' On. Donato Lamorte , storico esponente del MSI e amministratore dei beni immobili del partito, dove lo stesso auspica il ritorno ad Alleanza Nazionale e a riprendere sulla barca tutti i traditori (Gasparri, La Russa ecc. ecc).

Ritengo la questione assolutamente non proponibile sia per il loro tradimento consumato il 14 dicembre a discapito di tutti noi (vertici e base), sia per il fatto che non si potrà chiedere alla base di stare e di lottare per traditori dimostratisi anche fiancheggiatori di traffichini con la camorra.
Da meridionale inoltre, volevo far notare alla Lega e al PDL che continuamente attaccano il meridione per l’arretratezza e il malaffare diffuso, che poco si può fare se i partiti fanno liste bloccate facendo finta di non vedere che stanno dando il potere in mano a camorristi o fiancheggiatori e che gli stessi a loro volta daranno il potere locale, gli appalti e le nomine a camorristi e fiancheggiatori.
Prima che sia troppo tardi, parlamento e partiti prendano coscienza dell’enorme questione morale da risolvere nel proprio interno, la corda la si sta tirando davvero troppo e la gente è stanca.

1 commento:

  1. Si purtroppo una ennesima brutta pagina della politica italiana.
    Ma non ci si abitua comunque, si avverte sempre un moto di rivolta!
    Il problema è come unire le persone che continuano a scandalizzarsi per queste cose...

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