mercoledì 12 settembre 2012

De Masi (Fli): 'Consiglio regionale festival del consociativismo'


“La seduta del Consiglio Regionale a Benevento si è risolta in un festivalconsociativo, all’insegna dell’impotenza politica ed istituzionale e dell’ipocrisia di partiti che alivello nazionale sostengono l’abolizione delle Province. Il tutto con il sorprendente avallo del Presidente riformista Caldoro”. Lo afferma il Commissario Provinciale FLI di Benevento Roberto De Masi che prosegue:” invece di prodursi in improbabili ricorsi alla Consulta , fuggendo dalle proprie responsabilità, la Giunta Regionale eserciti finalmente le proprie funzioni, definendo un razionale ed efficiente riordino delle Province, con il coinvolgimento di tutti i livelli istituzionali interessati ed evitando “guerre tra  poveri”. L’obiettivo  non è quello di salvaguardare posizioni di potere gestionale dei partiti ma garantire servizi ai cittadini”.

venerdì 7 settembre 2012

Accorpamento provincia di Benevento: “QUESTIONE DI PALAZZO”

di Paolo Vesce

Leggendo i giornali locali in questi giorni, anzi in questi mesi, si assiste, nelle pagine dedicate alla politica, ad un coro di critiche, da parte di parlamentari, presidente della provincia, consiglieri provinciali sanniti al decreto sulla c.d. “spending review”, che individua i criteri per un taglio che dovrebbe portare al tramonto e al conseguente accorpamento di ben 64 province su 107, a cui si aggiungono le 10 destinate ad essere sostituite dalle città metropolitane entro il 1 gennaio 2014. I nuovi enti provinciali avranno competenza soltanto in materia di viabilità e trasporto pubblico locale ed in materia di ambiente, soprattutto per quanto riguarda la gestione dei rifiuti, venendo privati, quindi, di molte delle competenze che le province hanno fino ad oggi avuto “in concorrenza” con regioni e comuni. Il tutto assecondando un’esigenza, oggi più che mai attuale e impellente, di razionalizzazione della spesa pubblica. Tra le province che dovrebbero essere accorpate c’è anche quella di Benevento, che non risponde ai criteri individuati dal Governo, secondo i quali si salveranno solo quelle province che hanno almeno 350 mila abitanti e che si estendono su una superficie territoriale non inferiore ai 2.500 chilometri quadrati. La provincia di Benevento, così, potrebbe essere accorpata a quella di Avellino, con la nascita di un’unica provincia del Sannio e dell’Irpinia. Apriti cielo: ecco i politici locali di tutti i partiti (ma non del